Gerard Schneider - Biografia
Gérard Ernest Schneider nasce nel 1986 in Svizzera a Sainte-Croix. Schneider si stabilisce definitivamente in Francia nel 1922.
La sua arte evolve e traversa diverse fasi fino al ’44: classica, figurativa e poi immaginaria, surrealista (1937), concezione di forme monumentali, lirica ed astratta. Nel 1939 avviene l’incontro con Pablo Picasso. Tra il ’41 ed il ’43 partecipa all’insegnamento di Gurjieff. Nel ’46 fa parte degli artisti esposti alla Galleria Denise René a Parigi per la prima mostra d’arte astratta del dopoguerra. E’ naturalizzato francese nel 1948.
E’ a partire dagli anni 50 che il suo linguaggio plastico trova finalmente la sua strada, innanzi tutto la spontaneità, l’artista infatti lascia libero il suo istinto e non cancella mai le tracce della sua impetuosità e questo sarà il suo segno caratteristico. Dopo degli inizi alterni, riesce infine ad imporsi ed insieme ad Hartung ed a Soulages occupa un posto di rilievo fra gli artisti astratti della seconda generazione. In opposizione all’astrazione geometrica, la sua “cifra” lo colloca in quella che si suole definire astrazione lirica, di cui è uno degli iniziatori.Gérard Schneider si è spento a Parigi nel 1986.