PAVEL MANSOUROFF - Biografia
PITTORE RUSSO (PIETROBURGO 1896 - NIZZA 1983). DOPO GLI STUDÎ ARTISTICI A PIETROBURGO, DURANTE IL SERVIZIO MILITARE PROGETTÒ ELICHE E HANGAR ED ELABORÒ I SUOI PRIMI DISEGNI ASTRATTI. ABBRACCIATA LA CAUSA RIVOLUZIONARIA, S’IMPEGNÒ A FIANCO DEI PIÙ SIGNIFICATIVI ESPONENTI DELL’AVANGUARDIA: LAVORÒ NELL’AMBITO DEL COMMISSARIATO DEL POPOLO PER L’ISTRUZIONE CON K. S. MALEVIČ E V. E. TATLIN E, DAL 1922, DIRESSE LA SEZIONE SPERIMENTALE DELL’INCHUK (ISTITUTO DI CULTURA ARTISTICA) DI LENINGRADO. OSTEGGIATO PER I SUOI METODI DIDATTICI E PER LA SUA ATTIVITÀ CREATIVA DALLA ORMAI PREVALENTE CORRENTE DI TENDENZA REALISTA-SOCIALE, M., RECATOSI A ROMA NEL 1928 PER UNA MOSTRA PRESSO LA CASA D’ARTE BRAGAGLIA, DECISE DI NON TORNARE IN PATRIA. STABILITOSI A PARIGI, FU PARTICOLARMENTE VICINO AI DELAUNAY E SI DEDICÒ PREVALENTEMENTE ALL’ARTE APPLICATA DISEGNANDO TESSUTI PER CASE DI ALTA MODA. NEL DOPOGUERRA RIPRESE A DIPINGERE CON RINNOVATO INTERESSE SUI TEMI RITMICI E CROMATICI CHE AVEVANO CARATTERIZZATO LE SUE PRIME RICERCHE.