Bengt Lindström

Bengt Lindström - Biografia

Bengt Lindström nasce a Storsjökappel (Cappella del Grande Lago), villaggio di 200 anime nel Norrland, Svezia, il 3 settembre 1925.
Non ha quattro giorni che il suo padrino, che è il capo dei Lapponi, gli amministra il battesimo della terra, facendolo passare tra le radici ingarbugliate di un albero morto, al fine di assicurargli la protezione degli dei contro i pericoli della vita.
È in questa immensa, mitica e brutale contrada di monti, laghi, foreste, che il fanciullo crescerà. 
I boscaioli usciranno dal loro mutismo per narrargli le leggende e i misteri del Grande Nord.
È da questi giganti che imparerà quel lungo cammino dell'avventura taciturna. 
Nel corso di dieci anni, Bengt Lindström sarà nutrito dal latte degli dei.
Ma a dieci anni, si ripone il meraviglioso! Occorre partire per la scuola. 
I suoi genitori lo inviano a Harnôsand. 
È solo. Inizia a dipingere.
Nel 1944, si inscrive alla scuola delle Belle Arti di Stoccolma. 
Nel 1945, si trasferisce alla scuola delle Belle Arti di Copenha-gen, presso Aksel Jorgensen. 
Nel 1946, è a Chicago, dove frequenta per un anno i corsi dell'Istituto d'Arte.
Nel 1947, giunge a Parigi, presso Fernand Léger, poi a Montparnasse, all'Accademia André Lothe. Incontra qui Marie-Louise Bou- driot, che sposerà nel 1951.Nel 1949, visita Firenze e Assisi e fa la scoperta degli affreschi di Cimabue. 
Grande ammirazione per la Toscana allo stesso titolo che Rembrandt e Goya.Nel 1950, una borsa di studio del quotidiano svedese Afton Tidning gli consente di prendere nella Valle della Marna il suo primo atelier.
Prima esposizione di gruppo nel 1953 alla Galleria Craven di Parigi. 
Prima esposizione individuale nel 1954 alla Gummesons Konstgalleri a Stoccolma.
D'allora, lavoratore infaticabile, divide il suo tempo fra Parigi e la Svezia, in compagnia dell'affascinante moglie Marie-Louise.