Riccardo Gusmaroli, frequenze parallele

Amo pensare che l'arte sia il risultato di un vortice continuo di emozioni, strettamente correlate alla specificità di ognuno e pertanto libere di seguire un percorso diverso da persona a persona.
Allo stesso modo, Gusmaroli cerca d plasmare l'arte del presente e del passato in funzione della sua personalità, manipolando la staticità della tela con vortici e fori, talvolta dipinti o più spesso individuati dalla tridimensionalità delle barchette di carta e dalle estrusioni operate direttamente sul supporto.
I suoi vortici sono elementi che sembrano trarre origine dalla tela stessa nonostante ne interrompano la staticità pur senza giungere all'esasperazione del dinamismo di bomberg e dei Futursti : la loro funzione è quella di catalizzare l'attenzione, inducendo l'osservatore a lasciarsi rapire dal sapore contemplativo della meditazione, ridefinendo i confini noti e spostandoli in una dimensione più aperta all'immaginazione.
I vortici, muovendosi a lambire come tentacoli le nostre certezze, invitanodci a lasciare nella nostra vita fantasia, invenzione e ironia.

22.04.2022